6.1 Rapporti con la Pubblica Amministrazione
Ai fini del presente Codice, per Pubblica Amministrazione si intendono , a titolo esemplificativo e non esaustivo: gli Enti Pubblici, gli Enti concessionari di pubblico servizio, le persone fisiche o giuridiche che agiscono in qualità di pubblico ufficiale, incaricato di pubblico servizio, membro appartenente ad un Organo della Comunità Europea, funzionario della Comunità Europea o funzionario di Stato Estero, la magistratura, le autorità di pubblica vigilanza, etc. Ai sensi dell’art. 357 c.p. sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa, ai sensi dell’art. 358 c.p. sono incaricati di pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio.
Nell’ambito dei rapporti con la Pubblica Amministrazione, è fatto espresso divieto di:
6.1 Ricorso a società di consulenza e professionisti esterni
Il ricorso all’attività professionale di consulenti, professionisti esterni deve essere motivato a cura del soggetto proponente. In particolare, le procedure aziendali individuano:
La scelta del consulente deve avvenire a favore di persone che, per la loro comprovata serietà e preparazione professionale, siano in grado di adempiere nel migliore dei modi alle prestazioni richieste. Il rapporto di lavoro con il consulente deve essere improntato a criteri di massima trasparenza. La Società deve poter verificare in ogni momento quali prestazioni siano state effettivamente eseguite e se il consulente stia adempiendo ai suoi obblighi contrattuali.
Il pagamento delle prestazioni al consulente dovrà essere effettuato sulla base di una analisi delle attività da quest’ultimo svolte, in modo da consentire la verifica della effettività e della congruità della remunerazione rispetto al valore delle prestazioni eseguite. La remunerazione al consulente deve essere commisurata a quella normalmente praticata per prestazioni di analogo contenuto e qualità.
Qualora la C.I.P. Srl si avvalesse di un professionista esterno per essere rappresentata nei rapporti verso la Pubblica Amministrazione, l’accordo dovrà essere obbligatoriamente definito per iscritto e dovrà essere improntato al rispetto di principi di correttezza e trasparenza e delle disposizioni di legge.
In ottemperanza alle previsioni del D. Lgs. 231/01, è vietata qualsiasi forma di pressione sulle persone competenti alla scelta dei consulenti finalizzata ad orientarne le decisioni e i comportamenti in maniera difforme dagli interessi e dalle politiche aziendali.
6.2.1 Partnership
La C.I.P. Srl si riserva la facoltà di sviluppare partnership con quei fornitori che, dando garanzie di affidabilità, professionalità e idoneità tecnica per lo svolgimento delle prestazioni richieste, siano in grado di assicurare un miglior soddisfacimento delle esigenze del cliente finale. Il ricorso a partnership dovrà essere motivato con l’indicazione delle ragioni che hanno portato alla scelta del partner stesso.
Gli accordi di associazione con i Partner devono essere definiti per iscritto con l’evidenza di tutte le condizioni dell’accordo stesso e da essi deve risultare che le parti si impegnano reciprocamente a adottare comportamenti finalizzati all’attuazione dell’iniziativa comune, nel rispetto di principi di correttezza e trasparenza e nella più stretta osservanza delle disposizioni di legge.
6.2.2 Corrispondenti
C.I.P. Srl si riserva la facoltà di sviluppare accordi con quei corrispondenti che, dando garanzie di affidabilità, professionalità e idoneità tecnica per lo svolgimento delle prestazioni richieste, siano in grado di sviluppare le attività della Società nei Paesi nei quali la medesima non è presente. Gli accordi con i corrispondenti vengono contrattualizzati per iscritto con l’evidenza di tutte le condizioni dell’accordo stesso e da essi deve risultare che le parti si impegnano reciprocamente a adottare comportamenti finalizzati all’attuazione dell’iniziativa comune, nel rispetto di principi di correttezza e trasparenza e nella più stretta osservanza delle disposizioni di legge.
6.3 Rapporti con i clienti
Obiettivo prioritario della C.I.P.Srl è il soddisfacimento delle aspettative ed esigenze dei clienti, nel rispetto degli interessi della società. La Società è tenuta a:
6.4 Rapporti con il personale
Il comportamento dei dipendenti nel perseguimento degli obiettivi e nella conclusione di ogni operazione deve essere ispirato ai principi di onestà, trasparenza, lealtà, integrità e correttezza, nel rispetto delle politiche aziendali, nonché delle leggi e dei regolamenti vigenti. La convinzione di agire a vantaggio della C.I.P. Srl non può, in alcun modo, giustificare la tenuta di comportamenti in contrasto con i principi dettati dal presente Codice Etico, la cui generalizzata osservanza è di importanza fondamentale per il buon funzionamento ed il prestigio della C.I.P. Srl.
Particolare attenzione deve essere prestata nel caso di attività svolte da personale dipendente che ricopre ruolo di Pubblico Ufficiale o Incaricato di pubblico servizio al fine di evitare abusi della propria qualità o dei poteri attribuiti per compiere omettere o ritardare atti del suo ufficio ovvero per compiere atti contrari ai suoi doveri d’ufficio.
6.4.1 Gestione del personale
C.I.P. Srl offre a tutti i dipendenti le medesime opportunità di lavoro, facendo in modo che tutti possano godere di un trattamento equo, basato su criteri di merito e senza
discriminazione alcuna. C.I.P. Srl si impegna a sviluppare le competenze e le capacità di ciascun dipendente affinché la energia e la creatività di ogni dipendente trovi piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale.
Ogni collaboratore è tenuto a svolgere le proprie attività in modo responsabile, onesto e diligente, in conformità con le politiche, le procedure e le regole della società.
6.4.2 Selezione del personale
C.I.P. Srl garantisce, nella fase di selezione del personale, parità di trattamento a tutti i candidati. Evita ogni tipo di favoritismo, nepotismo e forma di clientelismo nella fase di selezione, assicurando che l’assunzione di un nuovo dipendente non dia luogo a “scambio di favori”.
La valutazione del personale da assumere è effettuata sulla base della corrispondenza dei profili dei candidati rispetto ai profili attesi e alle esigenze aziendali. Durante i colloqui, oltre a valutare l’affidabilità, l’esperienza, le conoscenze, le capacità relazionali e la motivazione del candidato viene valutata la sintonia o l’adattabilità dello stesso alla cultura e ai valori della Società.
Il personale è assunto con regolare contratto di lavoro.
Non è tollerata alcuna forma di lavoro irregolare.
Al momento della costituzione del rapporto di lavoro ogni dipendente o collaboratore riceve accurate informazioni in merito alle caratteristiche della funzione e delle mansioni da svolgere, agli elementi normativi e retributivi come regolati dal Contratto Collettivo nazionale di lavoro, alle norme e procedure da adottare al fine di evitare i possibili rischi per la salute associati all’attività lavorativa.
E’ altresì consegnato al nuovo assunto il Codice Etico.
Tali informazioni sono presentate al Dipendente o al Collaboratore in modo tale che l’accettazione dell’incarico sia basata su una reale comprensione.
Nell’ambito dei processi di gestione e sviluppo del personale, le decisioni prese in termini di avanzamento di carriera si basano sulla corrispondenza tra profilo posseduto e profilo atteso e su considerazioni di merito.
L’accesso a ruoli e a incarichi è stabilito in funzione delle competenze e delle capacità. Inoltre, compatibilmente con lo svolgimento efficiente delle mansioni lavorative, sono favorite le forme di flessibilità nell’organizzazione del lavoro che agevolano la gestione dello stato di maternità e in generale della cura dei figli.
6.4.3 Integrità e tutela della persona
C.I.P. Srl si impegna a tutelare l’integrità fisica e morale dei dipendenti garantendo il diritto a condizioni di lavoro rispettose della dignità della persona e ad un trattamento equo, basato su criteri di merito e rispettoso delle pari opportunità per quanto riguarda l’accesso al lavoro, l’attribuzione delle qualifiche e la progressione nella carriera.
Non sono pertanto ammesse molestie sessuali né qualunque atteggiamento o comportamento che possa turbare la sensibilità della persona né C.I.P. Srl intende tollerare forme di discriminazione in base all’età, al sesso, alle origini razziali o etniche, alla religione, alle opinioni politiche e sindacali, alle condizioni fisiche, alla nazionalità, allo stato civile o agli orientamenti sessuali. C.I.P. Srl esige che nelle relazioni di lavoro interne ed esterne non si dia luogo a molestie intendendo come tali:
La Società in osservanza delle Convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, si impegna a:
La Società si impegna, in ottemperanza alle disposizioni normative in materia, a non instaurare alcun rapporto di lavoro con soggetti privi di permesso di soggiorno o con permesso di soggiorno revocato, annullato, scaduto o per il quale non sia stato richiesto il rinnovo entro i termini di legge.
6.4.4 Documentazione relativa al personale
Tutti i dati relativi ai dipendenti devono essere adeguatamente archiviati per permettere una facile reperibilità delle informazioni, ma anche per assicurare il rispetto della privacy personale in conformità a quanto previsto dal D.p.r. 196/2003.
La privacy di ogni collaboratore è tutelata adottando standard che specificano le informazioni che l’impresa richiede al collaboratore e le relative modalità di trattamento e di conservazione.
Sono escluse indagini sulle idee, i gusti personali e più in generale sulla vita privata dei Dipendenti o Collaboratori, fatti salvi i casi espressamente previsti dalla legge.
Gli standard prevedono il divieto, salvo le ipotesi previste dalla legge, di comunicare e/o diffondere i dati personali senza il preventivo consenso dell’interessato e individuano le regole per il controllo, da parte di ciascun Dipendente o Collaboratore, delle norme a protezione della privacy.
6.4.5 Valorizzazione e formazione delle risorse
Le risorse umane sono elemento indispensabile per l’esistenza, lo sviluppo ed il successo di ogni impresa. C.I.P. Srl pertanto, pone particolare attenzione alla valorizzazione, alla tutela ed allo sviluppo delle capacità e delle competenze di tutti i propri dipendenti, affinché essi possano esprimere al massimo livello il proprio potenziale e la propria professionalità.
La formazione del personale interno è considerata un elemento fondamentale per lo sviluppo stesso della Società e mira alla responsabilizzazione dei soggetti.
La formazione dei dipendenti e collaboratori dell’azienda è pianificata attraverso un apposito piano di formazione aziendale.
6.4.6 Doveri dei dipendenti
Il dipendente deve agire lealmente e rispettare gli obblighi sottoscritti nel contratto di lavoro e quanto previsto nel Codice Etico.
La C.I.P. Srl apprezza un clima sereno che favorisca la comunicazione e la cooperazione tra colleghi e tra superiori e sottoposti. In particolare:
6.5 Rapporti con Istituzioni e Associazioni
C.I.P. Srl. sviluppa un rapporto di assoluta trasparenza con le autorità e le istituzioni pubbliche nazionali, nonché nei confronti di pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, ovvero organi, rappresentanti, mandatari, esponenti, membri, dipendenti, consulenti, incaricati di pubbliche funzioni o servizi, di pubbliche istituzioni, di pubbliche amministrazioni, di enti pubblici, anche economici, di enti o società pubbliche di carattere locale , nazionale o internazionale ritenendo quale fattore importante per consolidare la propria immagine ed il proprio successo sul mercato l’instaurazione di un dialogo costruttivo con le stesse, allo scopo di cooperare nel rispetto dei reciproci interessi e di prevenire situazioni di conflitto.
Tali rapporti sono intrattenuti da ciascun Amministratore o da ciascun Dipendente, quale che sia la funzione o l’incarico o, se del caso, da ciascun Collaboratore, nel rispetto della normativa vigente e sula base dei generali principi di lealtà e correttezza.
C.I.P. Srl non può essere rappresentata, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, da un consulente o da un soggetto terzo nei casi in cui possano crearsi situazioni di conflitto di interesse.
C.I.P. Srl può sostenere programmi di enti pubblici intesi a realizzare benefici per la collettività nonché le attività di fondazioni e associazioni, sempre però nel rispetto delle normative vigenti e delle previsioni del presente Codice.
Al fine di garantire la massima chiarezza nei rapporti e di evitare atteggiamenti di natura collusiva, i contatti con gli interlocutori istituzionali avvengono esclusivamente tramite i referenti che abbiano ottenuto un esplicito mandato.
6.6 Rapporti con Partiti Politici
C.I.P. Srl non finanzia i partiti politici né i loro candidati né in Italia né all’estero, né effettua sponsorizzazioni e/o manifestazioni che abbiano un fine esclusivo di propaganda politica e si astiene da qualsiasi forma di pressione diretta o indiretta a esponenti politici.
C.I.P. Srl non eroga contributi di alcun genere ad organizzazioni con le quali possa ravvisarsi un conflitto di interessi né in contanti né in natura (quali ad esempio donazioni di beni o acquisto di biglietti per eventi di raccolta fondi).
Tuttavia la C.I.P. Srl riconosce il diritto di ogni Dipendente o Collaboratore di partecipare come singolo individuo al processo politico a patto però che i medesimi chiariscano puntualmente di non rappresentare C.I.P. Srl nel corso di questo processo.